Giulia Rossi, mentre studia Scienze della Formazione all’università e svolge il Servizio Civile, scopre grazie ad un’amica un corso di teatro di scenografia e burattini a Ravenna a cui s’iscrive. Si trasferisce così a Cervia, dove impara la messa in scena e la scenografia manuale alla scuola di figura, sancendo il suo amore assoluto per questa forma. Grazie ad una borsa di studio, approda all’Accademia teatrale di Bialystok in Polonia dove impara a costruire vari oggetti di scena tra cui pupazzi a grandezza umana. Assieme ad alcuni colleghi-amici crea uno spettacolo che il gruppo esibirà poi in tournée tra Polonia, Austria, Germania, Italia e Repubblica Ceca.
Tornata in Italia, incontra alcuni vecchi amici, tra cui il futuro compagno Paolo Piludu, e assieme a loro fonda la compagnia I 4 Elementi e dando vita al premiato spettacolo Il baule dei sogni. Dopo alcuni anni in Italia riparte con Paolo per Barcellona dove frequentano la scuola di Clown, creando un nuovo spettacolo in coppia. L’incontro con Bruno, detto Ciccio, e un’altra ragazza offre l’occasione per una nuova svolta: nasce il progetto internazionale S’er Part in cui gli artisti, con l’aiuto di alcuni ragazzi, portano le proprie abilità in carceri, campi rom, orfanotrofi, carceri minorili e case di riposo tra Italia Francia e Spagna. Il progetto prevede laboratori teatrali di vario genere, con un fine inclusivo, ricreativo ed istruttivo.
Nel 2013, dopo aver conosciuto varie scuole di circo in Italia e all’estero, tornano da Firenze a Vicenza per fondare assieme all’amica Nicoletta Il circo in valigia, una scuola che organizza spettacoli, corsi di giocoleria, di equilibrismo, e di acrobatica sia a terra che aerea. Accanto all’impegno costante nella scuola circense, Giulia e Paolo partecipano ad eventi internazionali di artisti di strada. L’ultimo lavoro della compagnia, il Clown show Mr. Ping-Pong, ha vinto il Premio Emilio Vassalli 2020.